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martedì 26 gennaio 2010

varia umanità


Mi piace molto ricordare Sant' Agata, sempre. Ricordo tante cose della mia infanzia e gioventù, belle, piene di fascino e gioia, ma forse perchè ero giovane e tutto era patinato di rosa.
Ci sono però dei ricordi che riguardano le persone, tante persone che oggi non ci sono più. Molte erano veri e propri personaggi carismatici che diventavano simbolici del paese e se non ci fossero stati sarebbe stato un guaio.
Io ricordo Narra, Evandro, Giannetto, Manzi, la Marietta..... e tanti altri ancora. loro erano molto anziani quando io abitavo in paese.
Ci sono cari  amici più giovani, che purtroppo non ci sono più ma che restano nel mio cuore perchè fanno parte di me: Grazia Peruzzi, Valter Valli, Tonino Sampaoli, Angelo Masini...!!!!
Voglio parlare di alcuni di loro perchè fanno parte delle mie radici e della mia cultura. Ricordare fa bene, ci fa rivivere momenti lieti, e da gioia al cuore.
Proprio ora mi è venuta in mente la Norma, mamma dell' Anna Vicini. Chi non ricorda la Norma? Piccola rotondetta senza denti e buffa. Era simpatica e ci faceva davvero ridere. Una sera durante una festa di bentornati a casa, in piazza, avevamo preso io la Donatella, l' Anna un tavolino tra le prime file. Quella sera l' ingresso era a pagamento perchè venivano fatti degli assaggi di "saraghina". Si pagavano 1.500 lire a persona. La Norma che era una comica, quando hanno cominciato a distribuire i piatti con il pesce si agitava e chiedeva: "qua qua non ci avete servito" arrivavano con dei piatti e li lasciavano sul tavolo. La Norma mangiava un pò poi nascondeva il cibo sotto il tavolo e ricominciava: "qua qua siamo senza mangiare", arrivavano altri camerieri e altro pesce. Io la Doni e l' Anna non riuscivamo a mangiare per ridere. La Norma alla fine aveva accapparrato tanto pesce quando dal fondo della piazza si era elevato un gran clamore: brontolavano perchè avevano avuto poco da mangiare! C' è stato un pò di trambusto ovvio ma la Morma diceva: "ho paghet 1500 french a voi magnè".
Le piaceva mangiare e ricordo che l' Anna raccontava che da giovane aveva fatto indigestione di ciliege perchè aveva ingurgitato tutto frutti e noccioli. Indigestione è dire poco è stata male tanto che il dottore aveva ipotizzato il peggio. Lei aveva sentito. Rimasta sola in casa, ha pensato che se doveva morire era meglio farlo a pancia piena, quindi si era alzata e si era mangiata un piatto di tortelli, abbondante, che era rimasto. Non ha detto niente a nessuno, ma i familiari alla sera non trovando i tortelli si chiedevano dove fossero finiti. Intuendo chi peteva essere stato si preocciparono ancora di più per la sua salute, ma l' erba dei tortelli gli aveva fatto da purgante quindi in pochi giorni si era rimessa ed era in piena forma.
La Norma era un gran personaggio buono simpatico di quelli che rendono un paese unico; si ho detto proprio unico perchè nel mio paese ci sono stati tanti personaggi che hanno reso veramante "unica" la nostra comunità.

Quando ero piccola, nelle sere d' inverno, degli inverni freddi di Sant' Agata, in casa, vicini alla stufa, mentre mia mamma cuciva a macchina e chiedevo a mio babbo di raccontarmi dei "tempi antichi", così cominciava la narrazione, cosa succedeva ai tempi del fascio, durante la guerra, la fame, il teatro, la rocca. Su queste cose mio babbo mi faceva lunghi raccondi farciti di momenti comici. Peccato che ero troppo piccola per ricordarli! Avrei avuto una memoria storica di gente, luoghi, accadimenti unici. Non potendo scrivere ricordi troppo lontani narrerò dei personaggi che ho vissuto.
Chi legge questo post, ed ha dei ricordi può inviarli alla mia mail e io li pubblicherò.

Ciao a tutti Santagatesi       Lucia